ARRIVA A ROMA “UN MARE DI IDEE PER LE NOSTRE ACQUE”

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25 Ottobre 2021
Inaugurato a Roma il 46° Seabin della campagna

È stato inaugurato domenica 24 ottobre presso il Circolo Canottieri Roma nella sua sede di Lungotevere Flaminio, il 46° e ultimo Seabin della campagna “Un mare di idee per le nostre acque” promossa da Coop in partnership con LifeGate.

 

Il Seabin, un cestino “mangiarifiuti” che galleggiando a pelo d'acqua cattura i rifiuti dai più grandi fino alle microplastiche, è stato installato grazie alla collaborazione con Unicoop Tirreno e con la partecipazione del Circolo Canottieri Roma, primo Circolo remiero della Capitale.

Il Seabin è stato inaugurato nell’ambito della manifestazione sportiva "Via le Mani", la regata di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne. Una gara e un'occasione d'incontro creata da Hands off Women, con il prezioso sostegno della Federazione Italiana Canottaggio e del Comitato regionale Lazio della Fic. Un momento di sport, amicizia e mondanità a sostegno delle iniziative di Telefono Rosa, alla quale andrà il ricavato della giornata. Atleti amatori, master e pro' anche di altre discipline sportive, oltre ai diversi personaggi dello spettacolo, si impegnano in questa giornata per rafforzare questo importante messaggio.

 

"La manifestazione giunge alla sua nona edizione ma già da tempo è entrata a far parte della storia recente del club che ho l'onore di guidare - conferma Paolo Vitale, presidente del Circolo Canottieri Roma - Ospitare questo evento è motivo di grande soddisfazione, in quanto riusciamo a sensibilizzare l'opinione pubblica su un tema particolarmente sentito da tutta la compagine sociale. Sosteniamo allora con gioia le iniziative come quelle di Telefono Rosa, che assistono le donne in difficoltà".

 

"Quest'anno, penseremo anche a un'altra donna trascurata: la Madre Terra.  – dichiara Lorenzo Guido, Consigliere al Canottaggio del club - Presenteremo pertanto il Seabin, un nuovo strumento per salvaguardare la salute del nostro amato Tevere installato grazie a Coop e LifeGate. Già plastic-free, il Canottieri Roma è particolarmente sensibile alle tematiche collegate all'inquinamento ambientale. Non a caso, ai nostri nuovi iscritti regaliamo una borraccia in alluminio riciclabile per invitare soprattutto le giovani generazioni, sin da subito, a un più corretto uso dei materiali. Collegato al galleggiante giallorosso intitolato allo storico socio Gian Piero Galeazzi e a suo padre Rino, il Seabin consentirà infatti la raccolta delle microplastiche presenti sul fiume. Non sarà la panacea di tutti i mali che affliggono il fiume dei romani, ma culliamo la speranza che possa invitare soprattutto le amministrazioni locali a mettere in campo politiche decisive per la salvaguardia dell'ecosistema del Tevere".

 

Unicoop Tirreno, supportando l’installazione di un Seabin a Roma, aggiunge un tassello importante nella lotta all’inquinamento delle plastiche nelle acque di mari e fiumi, in stretta sinergia con le iniziative di educazione e sensibilizzazione che già da anni promuove sul territorio.

 

“Questo è il quarto Seabin istallato nei nostri territori – dichiara Paolo Bertini, resp. Politiche Sociali di Unicoop Tirreno – che si aggiunge ai cestini di Livorno e Castiglione della Pescaia (attivi già da un anno e mezzo) e al Seabin di Porto Ercole (GR) inaugurato due settimane fa. In ciascuna località, soci e dipendenti Coop hanno sostenuto l’evento con entusiasmo. Veder messa in pratica la difesa dell’ambiente sancita nel nostro Statuto ci rende orgogliosi e ribadisce l’impegno di Unicoop Tirreno nella salvaguardia dell’ecosistema. Oggi qui a Roma poter unire il messaggio ambientalista alla lotta contro la violenza di genere ci permette di concretizzare un’attività in cui Coop è impegnata da anni, attraverso corsi di formazione ai dipendenti, sostegno alle associazioni locali che aiutano le donne vittima di violenza e tante altre attività fuori e dentro i supermercati utili a far emergere e a contrastare questa quotidiana piaga sociale”.

 

“Un mare di idee per le nostre acque”: gli obiettivi 

 

La campagna “Un mare di idee per le nostre acque” ritorna per il secondo anno consecutivo. Partita quest’anno da Portopiccolo a Sistiana (Trieste), “Un mare di idee per le nostre acque” è un viaggio di responsabilità ecologica che ha visto quest’anno il collocamento, in partnership con LifeGate, di 34 nuovi Seabin (i cestini “mangiarifiuti”) in varie località d’Italia (porti, fiumi e laghi), passando per Livorno, Trieste, in occasione della Barcolana, Venezia e concludendosi oggi a Roma.  

 

L’obiettivo è recuperare complessivamente - grazie anche ai 12 Seabin già posizionati da Coop nel 2020 -   23 tonnellate di rifiuti in un anno, incluse plastiche e microplastiche, pari al peso di circa 1.500.000 bottiglie.

I Seabin posizionati finora da Coop insieme a LifeGate, hanno raccolto finora (dati fine settembre 2021) circa 15.900 kg di rifiuti, incluse plastiche e microplastiche, pari al peso di circa 1.000.000 di bottiglie da mezzo litro.

 

Lajal Andreoletti, Responsabile progetti ambientali di LifeGate, sottolinea il valore del dispositivo nei territori dove viene posizionato: “Siamo felici di constatare che il Seabin, oltre a compiere il suo silenzioso e costante lavoro di pulizia delle acque, diventi anche un simbolo della partecipazione della società civile in iniziative virtuose. È il principale obiettivo del progetto LifeGate PlasticLess che, tramite l'installazione dei dispositivi, promuove la sensibilizzazione delle persone e il cambiamento culturale nei nostri territori”.

 

Confermato il partner scientifico LifeGate, Coop allarga il suo progetto: in alcune di queste tappe è stata coinvolta anche la barca a vela “Anywave”, la prima ad aver istituito a bordo la figura del “RECO” - Responsabile ecologico - e ad aver stilato un Decalogo di comportamenti rispettosi del mare da seguire in navigazione e nei porti. La barca, che ha toccato alcune delle tappe di mare dove sono stati posizionati i Seabin, ha aggiunto una funzione educativa, aprendosi alle visite di soci, consumatori, scuole.

 

 

 

Roma, 24 ottobre 2021

 

 

Ufficio stampa

Unicoop Tirreno 

Circolo Canottieri Roma