Azienda agricola Circe. È una bufala!

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10 Aprile 2023
Un paradiso per gli animali e una filiera che dal latte produce formaggi freschi. All’Azienda agricola Circe tutto è a km zero.

Articolo pubblicato su NuovoConsumo del mese di aprile 2023

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di Olivia Bongianni

A 10 chilometri dal Parco Nazionale del Circeo, non lontano dal mare e dai monti Lepini, in una delle zone più fertili d’Italia, si trova l’Azienda agricola Circe. Il Basso Lazio (siamo a Pontinia, in provincia di Latina) è una delle zone in cui la produzione di mozzarella di latte di bufala vanta una delle più lunghe tradizioni.

Centro benessere animale

Gli avi della famiglia Benedetti Panici allevavano bestiame di varie specie nelle proprie tenute fin dal Settecento, ma è dalla metà del secolo scorso che si specializzano nell’allevamento di sole bufale. È nel 2005 che, con la nascita del caseificio, si realizza il sogno di completare la filiera: non più solo la produzione di latte, ma anche quella di formaggi, rigorosamente di bufala. «Oggi la nostra è un’azienda agricola a 360° – racconta Edoardo Benedetti Panici, che insieme ai genitori e al fratello porta avanti Circe –.

Si va dalla lavorazione dei terreni per la produzione di foraggi all’allevamento delle bufale, dalla mungitura dei capi alla trasformazione del latte in formaggi di bufala prodotti nel nostro caseificio che dista solo 200 metri dalla sala di mungitura.

Utilizziamo esclusivamente il latte dei nostri capi, che sono oltre 2mila, di cui mille in mungitura». All’Azienda agricola Circe il benessere degli animali è certificato. Le bufale possono entrare e uscire dalle stalle a proprio piacimento, disporre di una zona di pascolo e stazionare su paddock in cemento o in terra battuta.

Ci sono anche due piscine dove le bufale amano restare a lungo, per ore, immerse nel periodo primaverile, estivo e autunnale. C’è anche – e questo è uno dei fiori all’occhiello dell’azienda – una “stalla dei parti” dove le bufale danno alla luce i vitellini su ricoveri di paglia, per poi riposare e allattarli in tutta tranquillità. L’al imentazione del bestiame utilizza per l’80% foraggi prodotti direttamente da Circe, in parte essiccati, in parte insilati e in parte freschi.

Ogni capo mangia fino a 10-15 kg al giorno di erba fresca. Il benessere degli animali è uno dei punti di partenza per assicurare la produzione di un latte fresco di qualità altissima che darà vita alla mozzarella, alla burrata, alla stracciatella e alla ricotta fresca, tutte di latte di bufala.

Senza dimenticare la sostenibilità e il rispetto per l’ambiente. «Abbiamo pannelli solari, che producono 1 megawatt di energia, installati sopra i tetti delle stalle – spiega Benedetti Panici – e un impianto di biogas alimentato dai reflui aziendali che produce acqua calda sanitaria per gli uffici, le abitazioni, il caseificio ed energia per tutta l’azienda».

In un sol bocconcino

Dai mastri casari mozzarella, burrata, stracciatella, ricotta, tutte belle fresche.

I formaggi dell’Azienda agricola Circe sono lavorati artigianalmente con latte fresco di bufala, crudo, di qualità altissima, prodotto esclusivamente nell’allevamento aziendale. Si tratta di un prodotto a km zero. Il latte viene lavorato freschissimo, perché entro 12-24 ore dalla mungitura arriva al caseificio.

La lavorazione avviene ad opera di mastri casari che usano antichi metodi, pur avvalendosi dell’alta tecnologia di cui è dotato il caseificio. Il risultato è una mozzarella di latte di bufala dal gusto intenso ma delicato, dolce e naturale, disponibile in diversi grammature nei negozi Unicoop Tirreno del Lazio: si va dalle ovoline ai bocconcini, dalla mozzarella classica all’aversana, dalle trecce ai nodini, dalla burrata alla stracciatella fino alla ricotta fresca.