Carpaccio di pesce con colatura di alici di Cetara

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Ingredienti:
pesce fresco a carne bianca ■
colatura di alici ■
1 mazzetto di erba cipollina ■
2 limoni ■
1 zucchina ■
olio extravergine d’oliva ■
sale e pepe ■

 

Preparazione facile Tempo 30 minuti Costo medio

Ridurre il pesce a fi letti molto sottili e batterli per spianarli ulteriormente. Preparare un’emulsione con l’olio, il succo di limone, l’erba cipollina tritata, un pizzico di sale e pepe e lasciare insaporire. Affettare la zucchina a nastro, metterla insieme al pesce e irrorare con l’emulsione preparata e con 4-5 cucchiai di colatura. Lasciare marinare per 15 minuti e servire.

LA DIETISTA 280Kcal a porzione

Proteine  ●●● Grassi ●●●

Attenzione all’elevata quantità di sodio della colatura: in caso di problemi cardiaci e di ritenzione idrica abbondare con l’erba cipollina, un ottimo diuretico e cardiotonico.

Se la colatura d’alici non prevale troppo sul resto, si può abbinare un Vermentino, anche passato in barrique.

 

La colatura di alici, che vede il più rinomato centro di produzione a Cetara (SA), fu molto apprezzata dai garibaldini che si accostavano a cibi e ricette che erano sconosciuti alla stragrande maggioranza di loro. La colatura è, infatti, la derivazione diretta del Garum, salsa molto salata usata dai romani per condire carni e verdure e ottenuta dalle interiora dei pesci macerate. L’attuale colatura è, invece, ottenuta da acciughe, eviscerate e private della testa, messe sotto sale e pressate da pesi. Il liquido che producono viene fi ltrato, imbottigliato e usato come condimento