Coop For Future 2022

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29 Marzo 2022
I fornitori Coop premiati alla 14° edizione del concorso sulla sostenibilità, a cui si è aggiunta quest'anno la parità di genere

Edizione numero 14 per il premio Coop For Future, il riconoscimento di Coop ai propri fornitori a marchio che si sono distinti per le politiche di sostenibilità. Nato nel 2006, prima insegna della grande distribuzione italiana, il premio puntava allora sulla concretizzazione dei dettati del protocollo di Kyoto focalizzandosi sulle emissioni dei gas clima alteranti e nel corso del tempo le tematiche si sono via via evolute con l’ampliarsi del concetto di tutela ambientale.

Quest’anno si aggiunge ai 5 Premi per l’impegno nella sostenibilità verde (sono 5 le categorie merceologiche in cui si collocano i fornitori), il Premio relativo all’etica e alla parità di genere legato alla campagna Coop “Close The Gap. Riduciamo le differenze”.

Evoluzione anche nell’adesione; dai pochi pionieri che avevano aderito alla prima edizione, quest’anno sono 409 i fornitori che volontariamente partecipano all’iniziativa (sugli oltre 500 del parco fornitori prodotto a marchio di Coop) compilando questionari e accettando le ispezioni dell’ente certificatore Bureau Veritas, pena l’esclusione dal Premio; una rete di grandi, medie e piccole imprese italiane chiamate a una competizione virtuosa. E infatti il premio diviene una “radiografia” complessiva della sostenibilità in ogni sua accezione, partendo dal presupposto che molte azioni, oltre a portare ad un beneficio per l’ambiente e l’uomo, possono generare contemporaneamente un beneficio economico.

Novità del 2022 anche i due Comitati Scientifici chiamati a valutare i criteri e i risultati emersi dal confronto con le aziende. Nel Comitato per i Premi Coop for Future figurano Carlo Alberto Pratesi, Professore Ordinario di Marketing, innovazione e sostenibilità all'Università Roma Tre, Simone Molteni, direttore scientifico di Lifegate e Angelo Mastrandrea giornalista de il Manifesto-Extraterrestre e Internazionale, mentre al Comitato chiamato a decidere sul Premio per la gender equality hanno dato il loro contributo Maurizia Iachino Fondatrice e Presidente dell’Associazione Fuori Quota, per la parità di genere nelle società quotate, Vera Gheno sociolinguista specializzata in comunicazione digitale e Andrea Notarnicola del Comitato Global Inclusion.

Sono dunque 6 i premi consegnati il 29 marzo a Milano da Marco Pedroni Presidente Coop Italia e Ancc-Coop (Associazione Nazionale Cooperative di Consumatori-Coop) e Maura Latini Amministratrice Delegata Coop Italia.

Per il nuovo premio sull’etica e l’inclusione di genere, a salire sul podio la Euro Company del ravvenate, azienda specializzata nella frutta secca ed essiccata. Certificata da enti terzi per la parità di genere, è pioniera nell’equa distribuzione del compito di genitorialità concedendo ai suoi neo-papà un periodo di congedo parentale più esteso rispetto al disposto di legge. Inoltre tiene corsi sull’inclusione e la violenza di genere ai suoi dipendenti, ha procedure che tutelano chi denuncia illeciti verso i dipendenti e in particolare verso le donne e inserisce tra i valori aziendali diversità, equità ed inclusione.

Nelle cinque categorie per l’ambiente vincono le operazioni di miglioramento dell’efficienza energetica, la riduzione del peso degli imballaggi e l’uso di materiali riciclati, la presenza di numerose certificazioni fra cui quella per i prodotti biologici, e le iniziative di razionalizzazione dei trasporti per ridurre l’impatto ambientale. Riconoscimenti per La Doria, azienda di derivati del pomodoro, legumi e frutta di Angri; la Giuliano, azienda leader nella produzione di frutta e ortaggi in Puglia; la Fileni leader per le carni avicole, la Essity Italia impegnata nel campo carta per la casa e igiene persona e la società agricola cooperativa Orogel specializzata in prodotti surgelati vegetali. E se il premio spinge i fornitori a guardare avanti verso il futuro, il 29 marzo, la premiazione è aperta dall’astrofisico Tommaso Ghidini, capo Ingegneria Strutturale dell’Agenzia Spaziale Europea ESA con uno speech esistenziale-filosofico “Andare oltre”, una riflessione su come l’umanità possa innovare se stessa trasferendo la propria vita anche su altri pianeti.

Relativamente al tema sostenibilità ambientale dall’inizio del progetto, nato nel 2006, e fino all’anno 2020 compreso si stima di avere risparmiato attraverso le azioni virtuose dei fornitori a marchio Coop circa 2,9 milioni di tonnellate di CO2, pari al consumo di circa 2,2 milioni di auto diesel che percorrono in media 10.000 km annui. In relazione alla parità di genere e alla leadership femminile il valore medio ottenuto dalle aziende partecipanti è stato il 22,7% rispetto al massimo ottenibile, con punte di eccellenza che arrivano ad ottenere il 53,2% a conferma di una buona sensibilità sulla tematica ma con ancora con tanta strada da percorrere.

(Ufficio stampa Ancc-Coop)

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