Crostini di capperi alla senese

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Ingredienti:
capperi sotto aceto, 50 g ■
zucchero in polvere, 50 g ■
uva passolina, 30 g ■
pinoli, 20 g ■
candito, 20 g ■
prosciutto, 100 g ■

 

Preparazione facile Tempo 30 minuti Costo medio

(dalla ricetta orginale dell’Artusi) I capperi tritateli all’ingrosso, l’uva passolina nettatela dei gambi e lavatela bene, i pinoli tagliateli per traverso in tre parti, il prosciutto foggiatelo a piccolissimi dadi ed il candito riducetelo a pezzettini. Mettete al fuoco, in una piccola cazzeruola, un cucchiaio colmo di farina e due del detto zucchero e quando questa miscela avrà preso il color marrone, versate nella medesima mezzo bicchier d’acqua misto a pochissimo aceto. Quando avrà bollito tanto che i grumi siensi sciolti, gettate nella cazzeruola tutti gli in gradienti in una volta e fateli bollire per 10 minuti, assaggiandoli nel frattempo, per sentire se il sapore dolce e forte sta bene; non v’ho precisato la quantità di aceto necessaria, perché tutte le qualità di aceto non hanno la stessa forza. Quando il composto è ancora caldo distendetelo sopra fettine di pane fritto in olio buono o semplicemente arrostite appena. Potete servire questi crostini diacci anche a metà del pranzo, per eccitare l’appetito dei vostri commensali. Il miglior pane per questi crostini è quello in forma all’uso inglese.

LA DIETISTA 450Kcal a porzione

Carboidrati  ●●● Proteine ●● Grassi ● Colesterolo ●

Piatto antidepressivo naturale grazie al triptofano dell’uvetta, che si trasforma subito in serotonina, e del pinolo, ricco di proteine, di magnesio e vitamina B2, tonificanti del sistema nervoso.

In abbinamento con questo piatto un Chianti dei Colli Senesi dell’anno in commercio.

Questa ricetta di Pellegrino Artusi, il primo che abbia scritto un testo di ricette, è da lui giudicata tra i princìpi (antipasti) più allettanti. Sono, infatti, semplici da preparare e si possono servire sia caldi che freddi.