Dicembre 2022. L'intervento del presidente

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1 Dicembre 2022
di Marco Lami

Articolo pubblicato su NuovoConsumo del mese di dicembre 2022

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Tra i tanti numeri che siamo abituati a tenere d’occhio per valutare lo stato di salute delle Cooperative, quello relativo ai soci ha forse perso un po’ d’interesse nel tempo. Veniamo da tanti anni in cui l’adesione a Coop era in costante crescita, grazie anche all’espansione della rete di vendita in nuovi territori. Oggi, però, il contesto è cambiato. Il nostro Paese sta raggiungendo il livello di saturazione per quanto riguarda la presenza della Grande Distribuzione, almeno nelle regioni in cui operiamo e quindi lo sviluppo procede a ritmi assai più blandi rispetto al passato.

La nostra Cooperativa, come altre, ha dovuto scegliere di concentrarsi su quei territori dove più profondo era il suo radicamento per garantirsi migliori risultati, ridisegnando così il suo perimetro d’azione. Infine, il rispetto della normativa comunitaria, recepita dallo Stato italiano, ci impone di escludere ogni anno quei soci che nei dodici mesi precedenti non hanno avuto nessun rapporto con la Cooperativa. Che deve vivere principalmente dello scambio mutualistico con i soci, essenza stessa dell’impresa cooperativa: su questo non c’è dubbio.
Magari i criteri sono troppo rigidi, perché nella vita di ognuno di noi possono accadere molte cose che ci impediscono, anche solo per un periodo di tempo, di fare la spesa in Coop o di partecipare alle sue attività istituzionali, senza che ciò significhi la cessazione definitiva del rapporto di mutuo scambio. Ma tant’è. Ogni anno, come le altre Cooperative, dobbiamo procedere a escludere molte migliaia di soci.
Fortunatamente ogni anno migliaia di nuovi soci fanno il loro ingresso nel mondo cooperativo, testimoniando il ruolo che ha nella società e l’interesse che suscita. Comunque il risultato è che, annualmente, il numero dei soci cala, anche se di poco. Unicoop Tirreno ne è consapevole ed è impegnata a invertire questa tendenza, lenta, ma da non sottovalutare. Con l’avvicinarsi della fine dell’anno ha lanciato, infatti, una campagna di comunicazione per incrementare l’adesione di nuovi soci e per ricordare a chi non l’avesse ancora fatto di consolidare il suo rapporto con la Cooperativa, magari ricorrendo a un solo atto d’acquisto prima della fine dell’anno.

Però, è fondamentale anche il passaparola da parte dei soci, perché ci sono molte famiglie in cui tutti i membri o quasi sono soci, ma la tessera SocioCoop usata per la spesa è una soltanto.
C’è il rischio che molti debbano essere esclusi, nostro malgrado.

Quindi, a fianco dello sforzo istituzionale, è prezioso, come sempre, l’impegno di tutti i soci per ricordare l’approssimarsi della scadenza.

Per l’anno prossimo è prevista, sui temi dell’identità cooperativa e della partecipazione, un’importante iniziativa dell’intero sistema Coop.

grande supporto perché il numero dei soci possa crescere.

Non ci dobbiamo mai scordare, infatti, che prima di ogni altra cosa se non ci sono i soci non c’è la Cooperazione.