Febbraio 2024. L'intervento del presidente

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1 Febbraio 2024
di Marco Lami

Articolo pubblicato su NuovoConsumo del mese di febbraio 2024

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La Legge di Bilancio per l’anno 2024 aumenta l’Iva sugli assorbenti igienici femminili, la cosiddetta tampon tax, dal 5% al 10%. Bisogna ricordare che l’aliquota Iva su questi prodotti al 5% è stata stabilita solo l’anno scorso perché in precedenza era ben più elevata, addirittura al 22%: quella riservata ai beni di lusso.

Un abbassamento determinato dal grande successo di una raccolta di firme on line lanciata da Onde Rosa, collettivo formato da giovani donne, sulla piattaforma change.org che aveva raggiunto 683mila firme. Coop, nell’ambito del suo progetto Close the gap, teso a ridurre le differenze tra uomini e donne e a promuovere una vera parità, aveva sostenuto questa mobilitazione invitando i soci a aderire alla petizione on line e anche raccogliendo le firme nei punti vendita grazie all’opera dei soci attivi.

E così ha aggiunto altre 80mila adesioni. Per inciso: si tratta di un risultato molto positivo di sottoscrizioni, uno tra i più alti nella storia della piattaforma change.org. Purtroppo oggi l’esito di questa grande mobilitazione è stato disatteso e nella Legge di Bilancio la tampon tax è nuovamente aumentata dal 5% al 10%, dicevamo all’inizio. A niente sono valsi gli appelli lanciati nelle scorse settimane anche da Coop per evitare questa palese ingiustizia e quindi Onde Rosa ha deciso di rilanciare la propria petizione, perché Il ciclo è ancora un lusso!.

Coop sostiene convintamente questa scelta, invitando i soci che ancora non l’avessero fatto a aderire alla raccolta di firme. Ma sta facendo ancora di più, un gesto simbolico e concreto insieme: gli assorbenti a marchio Coop sono in vendita fino al 30 aprile senza scaricare sulle consumatrici l’aumento dell’Iva. Con questa scelta la Cooperativa non solo continua a sostenere l’impegno per il superamento delle differenze tra uomini e donne, perché il ciclo mestruale non è un lusso e l’imposizione fiscale deve essere coerente con questo fatto, ma lo fa rendendo tangibili i propri valori con azioni molto concrete come quella, appunto, di assorbire l’aumento dell’Iva.
E per questo investe risorse economiche proprie. Inoltre, ancora una volta, può farlo grazie al prodotto Coop che si conferma, non solo una grande risorsa commerciale, ma anche uno strumento a sostegno di grandi battaglie di civiltà. Come questa contro una tassa che discrimina le donne e grava sulle famiglie.