Il 23 maggio il Consiglio d’Amministrazione della Cooperativa ha approvato il Bilancio Consuntivo 2021, un Bilancio che mostra risultati positivi di cui siamo davvero soddisfatti. A livello di Bilancio consolidato, la Cooperativa ha raggiunto per il secondo anno consecutivo un risultato di esercizio con il segno più, un risultato della gestione commerciale di tutto riguardo e, sfruttando le opportunità di rivalutazione concesse dalla normativa vigente, si è rafforzata sul fronte patrimoniale in modo considerevole.
Ciò ha consentito di assorbire, senza conseguenze negative, la completa restituzione alle altre Cooperative e a Coopfond degli Strumenti Finanziari Partecipativi sottoscritti in nostro favore nel 2016. Il merito di questo risultato va innanzitutto a tutte le lavoratrici e a tutti i lavoratori che si sono impegnati con professionalità e partecipazione nel loro lavoro quotidiano.
Per la prima volta dopo molti anni si potrà erogare a chi ne ha diritto una quota di salario variabile legata agli obiettivi raggiunti, così come previsto dall’Accordo integrativo aziendale sottoscritto con le Organizzazioni Sindacali.
Grande apprezzamento va rivolto a chi ricopre un ruolo di responsabilità, a ogni livello, e alla struttura manageriale per aver saputo guidare Unicoop Tirreno verso risultati non così facili da conseguire. Naturalmente senza la fiducia dei soci, sorretta dall’impegno essenziale dei soci attivi, nessun obiettivo poteva essere raggiunto. Perciò a loro va il nostro grazie.
La Cooperativa di oggi è dunque un’impresa più solida, completamente autonoma, in grado di affrontare con fondata fiducia il cammino per giocare con maggiore incisività il suo ruolo a fianco, innanzitutto, dei suoi soci. Abbiamo sempre saputo che il percorso che avevamo di fronte sarebbe stato lungo e pieno di ostacoli da superare, per poi impegnarci nel costante miglioramento dei risultati. Ebbene, con questo Bilancio e con il secondo risultato positivo consecutivo possiamo dire che la fase di difficoltà acuta è dietro le spalle.
Purtroppo i tempi che stiamo vivendo sono molto più problematici di quanto potevamo immaginare anche solo pochi mesi fa. La graduale uscita dalla pandemia ci aveva dato tante speranze che si sono infrante contro la guerra in Europa, con il ridimensionamento delle aspettative di crescita, l’esplosione di un’inflazione senza precedenti e il rischio di una gelata sui consumi delle famiglie.
Un periodo quindi di grandi incertezze e difficoltà inedite che ci fanno guardare al futuro con preoccupazione. Però, proprio dal cammino fatto e dalle mete raggiunte dobbiamo trarre la fiducia e la forza necessarie, e la convinzione che sapremo svolgere come sempre il nostro compito, a fianco e a difesa dei nostri soci.
