Gnocchi alla romana

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Ingredienti:
150 g di semolino ■
50 g di farina bianca ■
1 l di latte ■
6 tuorli d’uova ■
burro q.b. ■
formaggio grattugiato ■
sale ■

 

(dalla ricetta originale) Ponete in una cazzeruola 150 grammi di farina di semolino in grano, con 50 grammi di farina bianca, fatela sciogliere senza grumoli con un litro circa di latte, e posta al fuoco, continuate a mescere con un mestolo, facendoli bollire per mezz’ora circa; unitevi 6 tuorli d’uova, un po’ di sale, e fatto un bollo (palla), versate la composizione sopra lastre bisunte di burro dell’altezza di un centimetro, e quando sarà raffreddata, tagliatele con un coppa pasta di tre centimetri di diametro, rivolgeteli nel formaggio grattugiato, indi, bisunto di burro un piatto resistente al fuoco, poneteli sopra in corona, e spolverizzati di formaggio, versatevi sopra 60 grammi di burro, fateli cuocere al forno forte per mezz’ora circa, e quando saranno di un bel colore biondo serviteli fumanti.

Preparazione facile Tempo 50 minuti Costo economico

LA DIETISTA 680Kcal a porzione (senza sugo)

 

Carboidrati ●●● Proteine ●●● Grassi ●●● Colesterolo ●●

Piatto unico molto energetico fornisce tutti i nutrienti per un pasto completo e la vitamina H del tuorlo d’uovo contro arrossamenti della pelle provocati da un’eventuale carenza.

Valido abbinamento un Vermentino della Doc Bolgheri.

Con l’unità d’Italia le ricette delle varie regioni hanno teso a integrarsi tanto che si dice che i Mille partirono mangiatori di risotti, tornarono mangiatori di maccheroni e i maccheroni di Napoli al Nord diventarono spaghetti. Questo spiega perché Giuseppe Sorbiatti nel 1866 a Milano pubblicò, nel suo La gastronomia moderna, la ricetta degli gnocchi alla romana.