Il regalo giusto

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2 Dicembre 2021
All’insegna di bontà e legalità: il Natale di Libera in confezione regalo

Articolo pubblicato su NuovoConsumo del mese di dicembre 2021

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La qualità dei prodotti a partire dal campo. Poi luoghi preziosi, paesaggi bellissimi, storie di uomini e di donne che devono poter vivere una nuova vita senza illegalità, senza mai abbandonare il rispetto e il piacere dell’accoglienza. Sono i “sapori e saperi” de Il Natale di Libera by Libera Terra che vanno ad arricchire l’offerta dei negozi Coop in versione strenna natalizia.

All’interno della confezione i prodotti frutto del lavoro delle cooperative che, sotto il segno dell’associazione Libera, gestiscono terreni e strutture liberati dalle mafie, coinvolgendo in questo rilancio produttivo altri agricoltori del Sud Italia che condividono gli stessi principi.

Restiamo Vivi
Buono e giusto... cosa chiedere di più a un regalo di Natale? Spaghetti biologici, passata di pomodori Siccagno, crema di ceci, frollini integrali all’avena con miele millefiori e il vino Placido Rizzotto Rosso Terre Siciliane: sono i prodotti biologici all’interno della confezione de il Mondo di Libera (19,90 euro).
Il ricavato delle vendite andrà in parte a supporto del progetto Vivi, l’archivio audiovisivo che mantiene vivo il ricordo e la memoria delle oltre mille vittime innocenti delle mafie. Libera lo arricchirà con schede di aneddoti, interviste ai familiari, audio video e foto degli archivi personali per costruire e condividere una memoria collettiva fatta di etica e solidarietà.

Per restare vivi e umani.

 

Libera me
Dai terreni confiscati alla mafia alla nascita delle cooperative di Libera.

La riedizione de Le mani in pasta. Una storia entusiasmante quella che nel corso degli anni ha portato a 9 il numero delle cooperative (in Sicilia, Campania, Puglia e Calabria) che aderiscono alla rete di Libera, e alla nascita del Consorzio Libera Terra Mediterraneo, motore e coordinatore di questo sviluppo e promotore dei prodotti Libera Terra in Italia e all’estero. Una storia che racconta Carlo Barbieri  nella riedizione, a 16 anni dalla sua uscita, del libro Le mani in pasta. Le mafie restituiscono il maltolto, edito da Jaca Book ed Editrice Consumatori per la collana Contastorie. «Una riedizione arricchita di nuovi capitoli – ci spiega l’autore – perché si sente sempre meno parlare di lotta alle mafie, e non è consentito assopirci in questa situazione. Poi il 2021 è un anno particolare: sono trascorsi 25 anni dall’approvazione della legge 109/96 che prevede l’utilizzo a fini sociali dei beni confiscati ai boss mafiosi, 20 anni fa nasceva la prima cooperativa Placido Rizzotto - Libera Terra e 15 anni fa veniva creata l’Agenzia Cooperare con Libera Terra. In questi anni non si è trattato solo di uno sviluppo organizzativo e strutturale – continua Barbieri –. Ha riguardato anche i prodotti, tutti biologici, che hanno raggiunto vette di eccellenza qualitativa, come i vini, la pasta, la mozzarella di bufala. Le imminenti festività natalizie saranno un’ottima occasione per un acquisto consapevole di questi buonissimi prodotti».
Il 10 dicembre il libro di Barbieri viene presentato alla Consulta delle Sezioni soci di Unicoop Tirreno.

 

Dal libro al fim
Dal libro Le mani in pasta verrà tratto un film, prodotto e diretto da Daniele Biacchessi, che insieme a Carlo Barbieri ne ha scritto i testi, illustrato da Giulio Peranzoni e finanziato in crowdfunding sulla piattaforma www.produzionidalbasso.com attraverso la quale tutti possono portare il proprio contributo diventando coproduttori del film.

• Condizione speciale per i soci Coop: 40 euro per libro + box dvd anziché 60 euro.

 

Le confezioni natalizie il Mondo di Libera Terra si possono acquistare  ei negozi Coop di Seravezza, Avenza, Viareggio, Livorno, Rosignano Solvay, Cecina, San Vincenzo, Venturina, Donoratico, Piombino, Riotorto, Portoferraio, Follonica, Grosseto, Orbetello