Maggio 2022. L'intervento del direttore Soci e Comunicazione

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2 Maggio 2022
di Massimo Favilli

Articolo pubblicato su NuovoConsumo del mese di maggio 2022

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Come nasce e si sviluppa un Piano di attività sociali in un’impresa cooperativa quale è la nostra? Seguendo le linee guida delle politiche sociali nazionali di Coop, confrontandosi con i nostri Comitati soci perché rispondano a esigenze e sensibilità delle comunità che abitano nei nostri territori, condividendolo poi con la Consulta delle Presidenze. E, dopo l’approvazione del Consiglio d’Amministrazione, i buoni propositi diventano fatti, che significano iniziative, progetti, campagne di sensibilizzazione.

Due gli ambiti fondamentali di quest’anno: istituzionale e del piano d’insegna. Il primo prevede, a novembre, l’elezione dei nuovi Comitati direttivi, attraverso un percorso – tra Assemblee e autocandidature – che vi abbiamo raccontato nel dettaglio nel numero di Nuovo Consumo di aprile e continuiamo a farlo in questo.

Qui mi preme sottolineare ciò che i Comitati rappresentano: un imprescindibile anello di congiunzione tra la Cooperativa e i paesi, le città, i territori dove la Cooperativa è presente. Così, tramite loro, i principi a cui Coop si ispira da sempre, la responsabilità sociale, la trasparenza, l’eticità dei comportamenti, la solidarietà, l’ambiente e il benessere nostro e del pianeta, la promozione della cultura, si traducono in attività ritagliate su misura per questo o quel territorio, anche grazie alla rete di relazioni con i cittadini, le associazioni, gli enti locali. Veniamo ora all’altro ambito: il cosiddetto piano d’insegna, cioè come pensiamo debba essere la Cooperativa per quest’anno e per gli anni avvenire. Un piano che vede tutte le Coop impegnate all’unisono per rimarcare, rendere attuali e ancora più tangibili i valori essenziali di Coop: solidarietà verso i più deboli, pensiamo alla campagna per la diffusione dei vaccini contro il Covid in Africa o a quella più vicina, nello spazio e nel tempo, per aiutare il popolo ucraino, ma anche a iniziative per i bisognosi qui, in mezzo a noi, come Dona la spesa, proprio in questo mese; difesa dei diritti delle persone, pensiamo alla fitta agenda di Close the gap, che racchiude tutto il nostro impegno per una vera parità tra donne e uomini, o alla campagna di sensibilizzazione per promuovere una legge che allunghi il congedo parentale per i padri. E poi l’ambiente perché Una buona spesa può cambiare il mondo e Coop lo fa in diversi modi e con diverse campagne, da Un mare di idee per le nostre acque, per la lotta alla plastica e la tutela delle acque dai rifiuti, alle Oasi Urbane perché nuove piante mettano radici in aree degradate delle nostre città, riqualificandole, solo per fare due esempi.

Dunque: solidarietà, etica, ambiente, equità sociale fanno la nostra diversità e ci stiamo impegnando, oggi più che mai, in un contesto di grande instabilità non solo economica, a tradurla in comportamenti quotidiani. A cominciare dal nostro prodotto a marchio, che di questa diversità è la sintesi, in questi mesi e nel corso del prossimo anno rinnovato, arricchito, ancora più alla portata di tutti.

Così la missione cooperativa entra nel carrello e nella vita di tante persone.