A Massa Marittima. UNA PASSEGGIATA IN MEMORIA DI NORMA

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2 Ottobre 2021
alla scoperta dei luoghi della Memoria

In occasione del centenario della nascita di Norma Parenti il Comitato soci Coop di Massa Marittima organizza una passeggiata nei luoghi della vita di Norma. Domenica 11 ottobre appuntamento alle ore 15 in Piazza Garibaldi per proseguire fino alla via che porta il suo nome, di fronte alla trattoria dove fu arrestata, e arrivare al podere Coste Botrelli dove venne uccisa il 23 giugno 1944.

La passeggiata terminerà al Giardino della memoria dove saranno letti stralci di testimonianze.

Un percorso a piedi non impegnativo, della durata di circa un’ora e mezzo, nel ricordo di una donna che “non accordò riposo al suo corpo né piegò la sua volontà di soccorritrice, di animatrice, di combattente e di martire”; Medaglia d’Oro al valore militare, attiva nell’Azione Cattolica e poi partigiana nelle Brigate Garibaldi, seviziata e uccisa, a soli 23 anni, dai repubblichini e dalle SS in ritirata.

 

Per partecipare è necessario prenotare telefonando al Comitato soci Coop di Massa Marittima: 3397693372. L’liniziativa si svolge all’aperto e nel rispetto dei protocolli anti covid-19.   (disponibilità: 30 posti)

 

Centenario della nascita di Norma Parenti Pratelli Medaglia d’Oro al V. M. 1.6.1921 - 23.6.1944
Nata nel 1921 nel Comune di Massa Marittima, Norma Parenti Pratelli è stata una donna che ha creduto in un mondo migliore, ha sacrificato la propria vita ed è stata ferocemente massacrata dall’odio nazi fascista. Partecipò attivamente col marito alla Guerra di liberazione, raccolse denaro e aiuti per le formazioni, diede ospitalità ai fuggiaschi, mise in salvo ex prigionieri alleati e partecipò di persona a pericolose azioni di guerra.

In una piccola trattoria di Massa, gestita dalla madre, Norma ebbe modo di avvicinare e indurre alla diserzione numerosi prigionieri di nazionalità straniera, che i tedeschi avevano portato in Italia utilizzandoli come truppe di complemento.

Fu proprio uno di questi prigionieri, un soldato mongolo, che tradì Norma e la fece arrestare, insieme alla madre, la sera del 22 giugno del ‘44. Norma fu fucilata la sera stessa, dopo essere stata ferocemente seviziata, dalle truppe germaniche ormai in ritirata.

Questa la motivazione della massima ricompensa al valore, che le è stata conferita già nel 1944.