Nuova vita ai macachi

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Dai laboratori dell’Università di Modena 16 esemplari di macachi al Centro recupero della Lav in provincia di Grosseto. A nutrirli al meglio pensa anche Coop.
di Silvia Amodio

Quella che vi vogliamo raccontare è una storia a lieto fine che riguarda 16 macachi. E un po’ di merito ce l’ha anche la Coop. Il luogo è noto ai nostri lettori, si tratta del Crase – Centro recupero animali selvatici ed esotici – di Semproniano (Grosseto), che attualmente ospita circa 600 individui di specie diverse: grandi felini, lama, lupi, zebre, pappagalli brasiliani, coccodrilli, serpenti tropicali, scimmie.

Messi in salvo

«Si tratta di animali sequestrati a circhi, ai boss della camorra, a strutture zoologiche prive di regolari licenze, salvati dal traffico internazionale o dall’abbandono. Il centro è gestito dal dottor Marco Aloisi, il veterinario della struttura», ci spiega Roberto Bennati, vicepresidente della Lav (Lega anti vivisezione). Nel 2011 le Coop toscane promossero la vendita dell’album Il Giro del mondo in 180 figurine, il cui ricavato fu destinato alla costruzione dell’aula didattica del centro di recupero. Gli ultimi arrivati al centro di Semproniano sono appunto 16 primati (Macaca fascicularis) che «erano utilizzati per la sperimentazione presso l’Università di Modena – racconta Bennati –. La notizia della presenza degli animali nell’Ateneo risale al 2005, ma solo dopo lunghe e faticose trattative siamo riusciti a farceli affidare, grazie anche alle pressioni della stampa e dei cittadini, sempre più sensibili a questi temi». Si tratta di animali molto intelligenti e sensibili che in questo caso hanno subito gravi traumi, sia fisici che psicologici; «infatti – prosegue Bennati – il loro percorso di riabilitazione è affidato a 2 primatologhe esperte oltre che al veterinario del centro. La squadra lavorerà per garantire loro una vita più serena, esprimere comportamenti naturali come arrampicarsi, giocare, socializzare con il gruppo, godere di ampi spazi aperti e del sole, mangiare frutta e vegetali freschi».

Buon per loro

«Un’alimentazione corretta ed equilibrata è molto importante ed è proprio su questo aspetto che Coop ha voluto dare un aiuto concreto – riferisce Renata Pascarelli, direttore Qualità Coop Italia –: insieme ad alcuni fornitori, infatti, abbiamo deciso di farci carico del cibo di cui questi animali hanno bisogno. Forniremo sia prodotti freschi, verdura e frutta, che prodotti disidratati, ma anche miele e uova. Siamo molto contenti di quest’iniziativa, in linea con le politiche delle nostre cooperative. Siamo stati fra i primi a schierarci dalla parte degli animali e dell’ambiente, operando scelte precise e guidando i consumatori verso acquisti di qualità, ma anche buoni per l’ambiente – continua Pascarelli –. Dalle uova di galline allevate a terra ai cosmetici non testati sugli animali, alla scelta di eliminare le pellicce nei nostri punti vendita e il foie gras, solo per citarne alcuni. La strada è lunga, ma il nostro impegno è costante».

Il pianeta delle scimmie

I macachi hanno un’aspettativa di vita di circa 30 anni e in questo gruppo ci sono sia animali giovani che adulti. «Ciascuno di loro ha la propria individualità e si porta dietro una storia – conclude Bennati –. Occhiolino, per esempio, deve il suo nome a un problema alla palpebra un po’ abbassata che gli dà un’aria buffa e tenera. Forse a causa di quest’imperfezione, viene preso di mira durante i conflitti con gli altri componenti del gruppo. Vanta però dei buoni amici, come Monky che, dopo l’ennesima prepotenza da parte di un individuo più forte, gli è andato incontro per consolarlo e abbracciarlo. Buddha, invece, è la leader del gruppo delle femmine; tanto grande quanto autoritaria, deve il nome alla sua stazza, che nel momento del bisogno l’aiuta a farsi valere. Da quando nella nuova struttura ha potuto assaporare il piacere di stare all’aria aperta in un grande recinto dove potersi arrampicare sugli alberi, crogiolarsi al sole e camminare sull’erba, cose mai fatte in 16 anni di vita in una gabbia da laboratorio, è diventata molto meno scontrosa». 

Info Lav, 064461325 - www.lav.it