Parola di Influencer: Sara Brancaccio

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Fotografia, ricette e pasticceria: i dolci sono davvero complicati?
di Carlo Andriani

Imponenti, eleganti e deliziosi, i dolci sono opere d’arte e di gusto che solo in pochi riescono a preparare alla perfezione. Almeno fino all’arrivo di Sara Brancaccio, influencer e food blogger seguita da 66mila followers che condivide sfiziosi trucchi e dolci ricette con la sua straordinaria community.

Dopo l’apertura di una bakery americana divenuta poi un blog di successo, la partecipazione al programma tv di cucina “Il Ristorante degli Chef” e la pubblicazione del libro di ricette “Dolci senza bilancia” edito da Harper Collins, Sara Brancaccio ci apre le porte della sua pasticceria digitale di cui, è inutile negarlo, non possiamo più fare a meno.

Che cosa significa la parola food blogger per te?

Non so ancora dargli una definizione esatta, forse perché il suo “ruolo” è cambiato molto da cinque anni a questa parte. Prima si lavorava molto sul blog mentre adesso ci siamo spostati di più sui contenuti social, fotografici o video. Il food blogger è una persona che scrive e condivide ricette per metterle a disposizione dei lettori ma si occupa anche di consigliare luoghi e cose che ritiene validi. Da un anno cerco di uscire dai confini di questa definizione per esplorare nuovi ambiti e proporre contenuti che non siano troppo comuni. Sono una persona creativa che ama uscire fuori dagli schemi tradizionali.

Come ti è venuta l’ispirazione di aprire una bakery americana?

Sin da piccola ho avuto la fortuna di viaggiare molto. Ho quindi visto realtà prima ancora che arrivassero da noi in Italia. Fra queste c’erano le bakeries. Mentre studiavo legge, sono volata a Parigi dove è scattato un colpo di fulmine con la pasticceria. Ho frequentato corsi di pasticceria serali, fatto stage fuori casa e continuato a imparare. Poi, dopo la laurea ho aperto un piccolo posticino, senza grosse pretese, dove servire il brunch nel weekend, torte, biscotti e cupcakes artigianali preparati con cura e amore.

Come hai trasformato un “fallimento” in un successo?

Il “come” è ricco di momenti difficili, delusioni e convinzioni di non essere in grado di trovare il mio posto nel mondo pur sentendomi ricca di cose da dare. Ho semplicemente capito che potevo continuare a fare quello che ho sempre amato: preparare dolci, in modo diverso, online, attraverso lo schermo di un pc con la consapevolezza di dovermi rimettere in gioco per imparare un mestiere da zero, incluso come usare una macchina fotografica professionale. È stato un percorso lungo di grande lavoro e impegno e alla fine ne sono uscita più felice di prima. Dal fallimento certe volte nasce una svolta e la felicità appare in luoghi inaspettati.

Come nascono le tue ricette?

Le mie ricette nascono dalle richieste che ricevo ogni giorno sul mio blog. Ho un form dove le persone mi scrivono le loro domande di aiuto e io prendo spunto da queste per scrivere le mie ricette, con i trucchi e gli errori più comuni. In alternativa, quando non mi occupo delle tecniche e delle ricette classiche, cerco sempre di proporre idee nuove, non troppo scontate, cose che non si sono mai viste in giro, facendo una vasta ricerca e selezione dei trend e delle proposte che arrivano dall’estero.

A quali sapori sei legata e quanti dolci prepari al giorno?

Amo alla follia la pasta frolla e quindi il profumo e il gusto del buon burro nei dolci. Niente batte un biscotto ben fatto! Sembrerà strano, ma di tutti i dolci che preparo ogni giorno (e sono almeno 2, ma dipende dai lavori che mi commissionano) non ne mangio mai nessuno. A forza di stare in mezzo a zucchero e burro sogno il prosciutto crudo o la pizza.

Il tuo primo libro si intitola “Dolci senza bilancia”. Che cosa significa?

Il libro nasce dalle richieste che mi sono arrivate in questi anni e dalla necessità di “semplificare” la pasticceria. Spesso le persone sono terrorizzate dall’idea di preparare un dolce perché temono di dover essere per forza precisi al minimo grammo e per questo si scoraggiano ancor prima di iniziare pensando di dover pesare tutti gli ingredienti. Con questo non dico che la pasticceria non sia precisione e rigore. Nel libro infatti si trovano anche i pesi in grammi dei singoli ingredienti. Ci sono però ricette nelle quali anche una variazione di 10/20 grammi non è così rilevante quanto conoscere alcuni trucchi del mestiere che possono  davvero fare la differenza nel risultato finale. È quindi una provocazione, come a dire: ci credi che puoi fare un buon dolce senza usare la bilancia? Usando solo un bicchiere monouso, un cucchiaio e un cucchiaino? Tutti oggetti che si trovano in ogni casa.

Cookiss è stata una bakery e oggi è un blog. Ma in realtà è molto di più. Che cosa rappresenta per te?

Cookiss è una parte di me. Mi ha dato modo di “sbocciare” concentrando le mie attenzioni e il mio impegno in un mondo dalle potenzialità infinite. Ogni giorno mi sveglio piena di voglia di iniziare a sviluppare i progetti che ho pensato il giorno prima. Cookiss è un progetto che sogno di trasformare in qualcosa di più grande… ma vedremo!

Siamo curiosi, come te la cavi col salato? E quale è il tuo dolce preferito?

Non me la cavo male, ci sono cose che mi piace molto fare, come i primi piatti e gli antipasti. Sui secondi devo ancora lavorare!

Quali sono gli errori più comuni in pasticceria?

Il primo in assoluto è quello di saltare i passaggi di una ricetta. Il secondo è quello di approcciarsi alla ricetta dolce come quando se ne fa una salata. Sebbene abbia scritto un libro che ti dice di non pesare nessun ingrediente, la ricetta va comunque seguita con rigore e precisione. Le ricette di pasticceria per me sono sempre state un porto sicuro. Basta seguirle per non sbagliare, o almeno così credevo. Ho, infatti, scoperto che le ricette sono spesso scritte dando per scontate tante cose, e allora ho iniziato a scrivere le mie concentrandomi sui dettagli, senza dare per scontato mai niente… nemmeno come si montano le uova con lo zucchero, che è il primo passaggio di quasi tutte le ricette dolci!  

Quali sono gli ingredienti COOP che hai sempre nella dispensa?

Il cioccolato bianco e quello fondente! Poi, le uova fresche. Immancabili!

Quale è il dolce perfetto per l’autunno?

La tarte tatin alle mele con caramello salato al rosmarino.

Photo Credits: Sara Brancaccio

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