Parola di Influencer: Valentina Boccia

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13 Febbraio 2020
Ho Voglia di Dolce: la ricetta del dessert perfetto
di Carlo Andriani

Napoletana di nascita, di cuore e cittadina del mondo, Valentina Boccia adora la cucina in tutte le sue declinazioni ma ama la pasticceria da sempre. Seguita da una community di oltre due milioni di persone, l’influencer crea nel 2012 Ho Voglia di Dolce, il sito di pasticceria più cliccato del web. 

Un luogo d’incontro, di tradizione e innovazione ideale per tutti gli appassionati che amano realizzare dolci, dai più semplici ai dessert per le grandi occasioni.
In una breve pausa dal suo blog di successo, Valentina Boccia ci ha rivelato i segreti delle sue ricette e del suo “dolce sogno” diventato realtà:

Come nasce il tuo amore per i dolci?

Nasce fin da piccola e c'entrano le nonne! Mia nonna adorava cucinare…ricordo ancora gli infiniti libri di cucina e i ricettari sullo scaffale, una passione che ha trasmesso a mia mamma e indirettamente anche a me. Il mio primo dolce è stato un classico ciambellone al cioccolato. L’ho preparato a quattro anni e ricordo ancora il senso di pienezza e felicità che mi ha donato.

Che cosa significa per te fare un dolce?

Volere e volersi bene. Credo che la preparazione di un dolce ruoti intorno a questo. È un gesto d’amore. Amo rendere felice qualcuno con un piccolo e dolce gesto. 

Come crei le tue ricette? E perché le definisci “pasticci"?

Le definisco “pasticci” perché adoro sperimentare stravolgendo le ricette a discapito della mia cucina. I miei dolci nascono per caso dalle ispirazioni prese passeggiando per la città o nei viaggi che ho fatto. Sono curiosa di natura e amo scoprire nuove realtà assaporandone tutti i profumi e sapori. Tra i miei cavalli di battaglia ci sono anche i dolci tradizionali ma la maggior parte delle mie ricette sono frutto di esperimenti. 

Qual è il tuo dolce preferito e quale ami preparare?

Il babà è il simbolo della mia terra e il mio dolce preferito in assoluto. Un dessert apparentemente semplice ma molto complesso che necessita di attesa, di una giusta e lunga lievitazione e di una bagna perfetta. Amo prepararlo così come il banana bread per la colazione. Mi fa impazzire e ogni settimana sperimento una ricetta diversa. 

Da Instagram e Facebook a Youtube e il Blog, quale social network si sposa meglio con la pasticceria?

Non esiste una risposta perfetta per tutti. Ogni canale è differente ed è fondamentale gestirli in maniera diversa. Anche il target varia a seconda dei social ed è importare capire chi è presente su un determinato canale rispetto a un altro e cosa ci si aspetta di trovare. Il mio social network preferito è indubbiamente Instagram. 

Se dico Coop quali parole ti vengono in mente? E uno o due prodotti che ti piace acquistare nei negozi della Cooperativa?

Qualità, fiducia e attenzione al cliente e alle tematiche ambientali. In particolare amo tutti i prodotti della linea Fior Fiore Coop.

Secondo Marcel Proust l’olfatto e il gusto di una madeleine evocano un ricordo. Quale dolce evoca in te “un piccolo istante di felicità”?

Una delle cose più semplici in assoluto: i biscotti da inzuppo. Mi ricordano l'infanzia, mio nonno e tutto l'amore che metteva nel comprarmeli ogni settimana dal panettiere. Li adoravo e adesso li replico a casa facilmente. Sono un vero comfort food quando ho bisogno di rilassarmi. Mi basta prepararli e il solo profumo mi fa sentire meglio.

Ci racconti la tua giornata tipo?

Bella domanda! A parte una bella tazza di caffè, ogni giornata è diversa dall’altra. La staticità mi annoia, ho bisogno di fissarmi sempre nuovi obiettivi. Il mio è un lavoro in continua evoluzione e spesso ventiquattro ore non mi bastano per portare a termine tutto quello che mi prefiggo di fare. Non esistono orari o giorni uguali agli altri perché ho una community di due milioni di persone. Cerco di essere sempre molto presente e lavoro costantemente per fornire contenuti di qualità.

Cucina e pasticceria sono diverse? Sei così brava anche con il salato?

Indubbiamente esistono differenze sostanziali. La pasticceria essendo chimica, precisione e accuratezza rende difficile giocare con gli ingredienti. È tutta una questione di bilanciamento: se si sbaglia in cucina si può rimediare facilmente mentre in pasticceria è tutto più difficile. Per questo motivo inserire un cuoco in pasticceria è più complicato che mettere un pasticcere in cucina. Personalmente però adoro cucinare anche il salato, una parte di me che espongo poco ma solo per ragioni di tempo.

Siamo a febbraio. Quali dolci consigli? Ci dai qualche suggerimento per prepararli?

Febbraio è il mese dell'amore e del cioccolato. Io punterei tutto su un bel tortino e su tanti biscotti di pasta frolla. Li adoro perché si possono preparare in anticipo e all'occorrenza cuocerli. Il dolce sarà pronto in quindici minuti e piacerà a tutti.

Qual è il segreto del tuo “dolce sogno” diventato realtà?

Il mio libro “Ho Voglia di Dolce” non è solo un ricettario ma una parte del mio mondo e un prolungamento del mio blog. Un progetto impegnativo che coccolavo da un po' che mi ha portato tante soddisfazioni. Il contatto con i followers durante le varie presentazioni è stata la parte più bella ed emozionante. Adesso ne ho un altro in cantiere, incrociate le dita per me!

Photo Credits: Valentina Boccia

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