Prezzo simbolico

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2 Luglio 2020
Pensando alle famiglie, alle persone in difficoltà, ai produttori. Così la Cooperativa fa le sue scelte, dai prezzi bloccati sui prodotti a marchio ai “pacchetti speciali”: l’anima del commercio
di Rita Nannelli

Nel mondo antico si diceva “res ipsa loquitur”, le cose parlano da sé, oggi sono i prodotti a farlo: in essi si depositano idee, simboli, valori, rappresentano nodi di rapporti con gli altri, connessioni tra umani e natura, ci sono dentro storie individuali e collettive. Di sicuro quelli Coop “parlano”, soprattutto ora che la vita pratica riprende i suoi diritti e cambia ritmo dopo l’emergenza sanitaria, per molti lotta quotidiana per un’esistenza dignitosa.

 

Fermo restando
Così prende forma un carrello della spesa alla portata di tutti, che assicura, soprattutto alle persone più in difficoltà, l’accesso a prodotti di ogni giorno, buoni qualitativamente, eticamente corretti e a prezzi convenienti. Anzi fermi e immobili. «Un ampio paniere di prodotti rappresentativo dei consumi, dalla pasta all’olio, dal latte ai biscotti, ai pannolini, e molti altri prodotti a marchio ancora, per non lasciare soli soci e consumatori nel momento eccezionale che stiamo vivendo, con proposte convenienti ma con la qualità di sempre, garantita da Coop. E per tutelare anche produttori e allevatori italiani riconoscendo prezzi equi lungo tutta la fi-liera», così Christophe Guiniot, direttore acquisti e marketing di Unicoop Tirreno riassume le scelte, non solo commerciali, di Coop. Per molti sarà il racconto di un’esperienza vissuta, perché dal primo giugno nuovi cartelli hanno iniziato a occhieggiare tra gli scaffali elencando prezzi fermi su moltissimi prodotti, oltre 2mila, confezionati e freschi industriali a marchio, in tutti i negozi di Toscana, Lazio e Umbria.

 

Pacco sociale
E resteranno come sono fino al 30 settembre. Così Coop tutela i consumatori e in altri modi ancora. C’è un pacchetto speciale di 10 prodotti a 10 euro, delle diverse linee Coop, «un pacchetto completo, di qualità, per proteggere le famiglie e il loro potere d’acquisto, aiutarle concretamente, assicurando l’essenziale, e non solo, a un prezzo molto vantaggioso. Si possono comprare tutti i prodotti o anche solo alcuni di essi: la scelta è lasciata alle persone», riprende Guiniot. Infatti, “scartando” il pacchetto Convenienza forza 10 troviamo latte, frollini, pasta, olio, pomodori pelati, prosciutto cotto, birra, bagnocrema, carta igienica. Non c’è lista della spesa, però, senza carne, pesce, frutta e verdura: per loro è stata pensata la campagna Convenienza tripla, 5 prodotti in promozione (per l’ortofrutta previste settimane con ulteriori sconti) a marchio Coop e di fornitori locali, a garanzia di una filiera italiana, giusta e sicura. Stare dalla parte delle persone oggi significa molto più che tutelarne il potere d’acquisto; significa pensare alla salubrità e sicurezza degli alimenti, all’ambiente in cui si vive, alle crescenti interferenze delle biotecnologie e all’eticità dei modi di produrre. Dunque quelli Coop sono prodotti tre volte convenienti, appunto: per chi acquista, per chi produce, per la salute, nostra e del pianeta. Spunta così il “dorso dei prodotti” – riformulando un’espressione filosofica –, quello che c’è dietro, l’etica cooperativa che si intravede al di là dell’etichetta.

 

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