A tavola non s’invecchia

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25 Giugno 2019
Le regole d’oro dell’alimentazione per invecchiare bene e il più tardi possibile, cominciando da una prima colazione ricca di calcio e vitamina D

Un’arma potentissima per contrastare il declino fisiologico dovuto all’età, un elisir di lunga vita. Ma per una vita più lunga e più sana l’alimentazione deve essere bilanciata e adeguata non solo in termini di energia ma anche di nutrienti, in particolare la vitamina E e la vitamina B6, lo zinco, la vitamina D e il calcio. Una particolare attenzione va inoltre data agli eccessi di grassi, sale e alcol.
Sana sì, ma anche gustosa e varia: l’attenzione alla tavola e alla preparazione dei pasti rappresenta una componente molto importante di quel benessere emotivo che molti ricercatori hanno correlato allo stato di salute. In particolare, la depressione e la solitudine sono stati identificati come fattori di rischio della malnutrizione, proprio perché la perdita di appetito e il disinteresse per l’alimentazione sono associati a scelte alimentari inadeguate e dunque rischiose per la salute.

Buon appetito!
Passando dai nutrienti agli alimenti quali consigli pratici? Parola d’ordine: varietà. È importante cercare di variare ogni giorno quel che si mette in tavola, non solo per contrastare la monotonia, ma anche per garantirsi il giusto apporto di nutrienti diversi, in particolare vitamine e sali minerali. La bella stagione è ricca di alimenti colorati e gustosi. Se c’è qualche problemino di masticazione, è importante imparare a scegliere gli alimenti sulla base delle proprie capacità, preparandoli in maniera adeguata, ad esempio, tritando la carne, grattugiando o schiacciando la frutta oppure preferendola ben matura.
Sì a minestre, purea e frullati e a tipi di pane più morbido. Mai dimenticare la prima colazione e mai dimenticare fonti preziose di calcio e vitamina D come il latte o lo yogurt: niente paura, le varietà parzialmente scremate non hanno un elevato contenuto di grassi a parità di contenuto di calcio e vitamina D.
Attenzione ai grassi animali: in particolare, sebbene di facile e veloce consumo, i formaggi (freschi e stagionati) andrebbero mangiati non più di 1-2 volte a settimana, preferendo pesce (anche surgelato), carni bianche e legumi freschi e secchi come fonti proteiche.
Legumi, frutta e verdura cotta, insieme a una buona quantità di acqua durante la giornata – almeno 8-10 bicchieri, ricordando che con l’età lo stimolo della sete si riduce e quindi non bisogna aspettare di averne per bere –, sono un ottimo rimedio naturale per prevenire e migliorare la stipsi, disturbo molto frequente.

Secondo i dati Eurostat, l’Italia è il paese con il numero più alto di over 65: il 35% degli italiani, nel 2017, aveva più di 65 anni. Complessivamente, in 20 anni, la percentuale di anziani in Europa è aumentata dal 22,5% al 30% della popolazione.