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3 Luglio 2022
On line o nei negozi, oltre 500 soci hanno scelto di autocandidarsi per il rinnovo dei Comitati Soci. Ora Commissioni elettorali al lavoro

Articolo pubblicato su NuovoConsumo del mese di luglio 2022

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Hanno risposto in tanti. Uomini, donne, giovani alla loro prima esperienza o già rodati quanto a impegno cooperativo.

Si sono chiusi il 30 maggio i termini per presentare le proprie autocandidature per il rinnovo dei Comitati direttivi delle Sezioni soci, che si terranno il prossimo 17-18-19 novembre, e oltre 500 soci hanno fatto questa scelta, superando complessivamente il numero di quelli da eleggere deliberato nelle Assemblee Autonome dello scorso marzo.

«Le autocandidature in linea generale hanno superato le aspettative – afferma Massimo Favilli, vicepresidente e direttore soci e comunicazione di Unicoop Tirreno –. Cosa per niente scontata considerando che negli ultimi due anni le nostre attività sono state condizionate dalla pandemia. Questo a testimonianza della vicinanza dei soci e della loro volontà di partecipare alla vita della Cooperativa. C’è da evidenziare anche il fatto che un quarto delle autocandidature sono arrivate on line, ampliando il concetto delle “porte aperte” e agevolando l’iscrizione di persone più giovani che hanno voglia di confrontarsi con quel particolare tipo d’impresa che è Coop».

 

In trasparenza
Ciascun socio che ha scelto di proporre l’autocandidatura ha compilato un questionario nel quale venivano chiesti, fra l’altro, i motivi che lo hanno spinto a proporsi, le attitudini e l’eventuale impegno nella società civile. Adesso inizia il lavoro delle Commissioni elettorali, con la selezione delle autocandidature attraverso un primo esame dei risultati dei questionari.

E, quando ritenuti necessari, si terranno dei colloqui per approfondire la conoscenza del candidato. Un lavoro che si svolge in questi mesi estivi fino al 10 settembre, quando si costituiranno le liste elettorali dei candidati. «Abbiamo ancora una volta adottato un percorso trasparente e democratico nella scelta dei rappresentati dei soci.

E possiamo già affermare che saranno tanti i nuovi nomi nelle liste elettorali», conclude Favilli.  

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