Rientro in ufficio? 5 suggerimenti per farlo in modo sostenibile

  Aggiungi ai preferiti
7 Settembre 2020
Un'indagine a campione di Bcw Burson Cohn & Wolfe svela che gli italiani hanno voglia di ritornare in ufficio da settembre. Bene, gli amici di Myfoody vogliono suggerirci come ritornare in maniera sostenibile

Il mese di settembre è un mix di nostalgia dell’estate, gioia per nuovi inizi e ritorni anche se, al momento, il 2020 rende questa ripartenza piuttosto incerta e lontana da tutto quello che abbiamo sempre conosciuto. Ma niente paura, una certezza c’è ed è la sostenibilità anche in ufficio.
Quante volte vi hanno offerto un caffè o un tè in un bicchiere di plastica monouso? Alcuni potrebbero dire: in questo periodo è più sicuro, ma c’è sempre una soluzione più green e oggi vogliamo parlarvi proprio di questo.

Il ritorno in ufficio del 2020 sarà diverso ma ciascuno di noi può renderlo migliore per il pianeta e il futuro. 

Energia green: dillo al collega!
Perché nelle abitazioni private scegliamo i fornitori di energia e negli uffici, anche in quelli piccoli, lasciamo che se ne occupino gli altri?
Cambiare fornitore di energia richiede solo 20 minuti, una riunione in meno, per intenderci, e ci guadagna il pianeta perché potrete suggerire l’utilizzo di energie rinnovabili.
In fondo le energie rinnovabili ci sono sempre state nella vita dell’uomo: se aprite il vostro feed Instagram o quello di un amico troverete la foto di uno dei mulini a vento del villaggio lungo il fiume Zaan, a solo pochi chilometri da Amsterdam.
Naturalmente oggi, grazie alla tecnologia, sono stati inventati mulini a vento avanzati, per non parlare dei pannelli solari e delle biomasse, quei materiali di scarto di origine biologica dai quali ricavare combustibile o energia elettrica e termica.
E voi quale sceglierete? Parlatene con i vostri colleghi!

La stampante in ufficio urla “mollami”!
Lavorate in agenzie digital, uffici di grandi multinazionali e continuate a stampare ricerche e file che si possono consultare anche online? Non diteci che andate matti per il vintage: per quello ci sono i libri, i vinili e i mobili della nonna!
Stampate solo quando è strettamente necessario e vi diamo anche uno spoiler: ci guadagnerà anche l’ordine delle vostre scrivanie! 

Sapone solido: addio dispenser monouso!
Anche i saponi solidi sono puliti, anzi, sono più puliti e vi spieghiamo il perché.
Quando il vostro collega preme l’erogatore con le mani sporche, dopo aver mangiato il cornetto con cui siete soliti iniziare la mattinata di lavoro, lascia sull’erogatore, ahinoi, anche zuccheri, germi e virus.
Utilizzando la saponetta nel modo corretto tutto questo non succede.
Quando prendete la saponetta e la posizionate sotto il getto dell’acqua questo fantastico tool inizia a svolgere il suo lavoro mentre tocca le vostre mani. La saponetta non concede ai virus nessuna libertà! 

Un consiglio? Scegliete sempre un sapone solido di piccole dimensioni così potrete cambiarlo spesso. Dopo l’utilizzo è buona norma lasciare scorrere un po’ di acqua sulla saponetta per poi riporla asciutta nell’apposito contenitore. In questo modo non ci sarà scampo per il proliferare dei germi e non avrete utilizzato la plastica monouso dei dispenser.

 

La borraccia fa molto fashion blogger!

Se il vostro datore di lavoro non vi ha offerto un welcome kit con borraccia e tazza da tè o caffè, rimediate subito acquistando questi due oggetti indispensabili per la routine in ufficio. Indispensabili perché contengono il nettare dei lavoratori: acqua e caffè! :)
Molti sostengono che le borracce facciano del bene solo al pianeta: questo è vero solo se utilizzate questo accessorio in maniera scorretta.
La scelta del materiale è il primo step. Plastica, alluminio, vetro, rame. Quale scegliere? Decisamente il rame, già usato nell’antichità per disinfettare e purificare l’acqua. Questo minerale, tra l'altro indispensabile per il nostro organismo, è quasi batterio-free!
Una raccomandazione: lavate ogni giorno e lasciate asciugare la vostra borraccia senza chiudere il tappo perché i batteri amano umidità e oscurità e noi no! 
Vi diamo anche un tip per il lavaggio e poi, promesso, passiamo al prossimo punto. Aggiungete qualche goccia di detersivo per i piatti, chiudete tutto e agitate con forza. Risciacquate con cura e lasciate asciugare senza tappo. Questo procedimento non vi porterà via più di due minuti quindi non guardateci così 
Dopo tutti questi suggerimenti, avete dimenticato le bottigliette di plastica e i bicchieri di plastica monouso per il caffè, vero? 

Borracce: come sceglierle ed utilizzarle

 

 

Ora sì che siete pronti per un rientro completamente sostenibile.

 

Parola di Myfoody