Sani&Salvi

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17 Aprile 2017
Aprile 2017
di Barbara Bernardini

Mai visto prima
Un gruppo di ricerca del Massachusetts Institute of Technology ha scoperto il segreto della dislessia, un disturbo dell’apprendimento che rende difficile la comprensione dei testi per tanti bambini. Attraverso la risonanza magnetica funzionale i ricercatori hanno dimostrato che il cervello dei bambini dislessici non si abitua ai nuovi stimoli, ma ogni volta che uno stimolo si ripresenta è come se fosse la prima volta. La mancanza di adattamento di energia neurale fa sì che, ogni volta che il cervello deve rispondere a uno stimolo già noto, come una parola acquisita o un’immagine conosciuta, si sforza proprio come se non l’avesse mai vista prima.

In profondità
La stimolazione profonda del cervello tramite elettrodi potrebbe aiutare tante giovani anoressiche. Lo suggerisce uno studio dell’Università di Toronto pubblicato su “The Lancet Psychiatry”. Gli esperti canadesi hanno testato la tecnica di stimolazione profonda su 16 pazienti gravi, che non avevano mostrato miglioramenti con le tecniche tradizionali, e tutte hanno mostrato un deciso miglioramento dell’umore, un controllo migliore dell’ansia e un graduale aumento di peso. Una speranza, contro un male della mente davvero insidioso.

Causa interiore
Roger Chou, professore dell’University of Oregon, ritiene che la lombalgia sia determinata tanto da cause strutturali e anatomiche, quanto da fattori sociali, biologici e psicologici. Infatti chi soffre di depressione o è insoddisfatto del proprio lavoro tende ad avere maggiori dolori lombari. Per questo motivo il professore consiglia di provare prima a curare il disturbo con massaggi e terapia termica. Quando è cronico, allora l’esercizio fisico, le terapie riabilitative e l’apprendimento di tecniche respiratorie, che aiutano a ridurre lo stress, possono essere cure molto efficaci. Spazio quindi alla meditazione, allo yoga e al tai chi, e solo come estremi rimedi farmaci e chirurgia.