Aprile 2024. L'intervento del vicepresidente e direttore Soci e Comunicazione

  Aggiungi ai preferiti
1 Aprile 2024
di Massimo Favilli

Articolo pubblicato su NuovoConsumo del mese di maggio 2022

Vai all'Archivio di NuovoConsumo

Nell’ambito delle attività della direzione soci e comunicazione di Unicoop Tirreno rientrano anche quelle che ci legano alle altre Cooperative. Attività che fanno parte del cosiddetto Piano d’insegna Coop, lo strumento di programmazione delle sue iniziative nazionali in cui aspetti commerciali, di comunicazione, le politiche sociali e relative ai valori si intrecciano.

Ciò che mi preme qui sottolineare è che si tratta di un piano integrato e comune costruito, in una fase economica e sociale delicata come quella che stiamo vivendo, intorno a tre temi cruciali: la riaffermazione dell’identità cooperativa, rinsaldando così la relazione con i soci con nuovi progetti dedicati, in particolare, ai giovani; la difesa del potere d’acquisto delle famiglie, sempre più povere e impoverite, e la convenienza costante, senza compromessi sulla qualità; la riaffermazione di prese di posizione forti su diritti civili e sostenibilità sociale e ambientale.
E la chiave di volta per farlo, e farlo bene, è l’unione tra le Cooperative, portando avanti iniziative comuni, per moltiplicare le potenzialità di ciascuna di esse, per emergere nel mercato in modo positivo come impresa cooperativa e ottenere così risultati significativi.
Sarà dunque determinante nel corso dei prossimi mesi continuare sulla strada che stiamo percorrendo: realizzare insieme un ampio numero di progetti, con messaggi chiari, forti e che ci distinguano, saperli raccontare e comunicare al meglio.

Riassumiamo qui le principali attività con al centro i principi che ispirano l’agire Coop: si va da dalla campagna Close the gap, consolidata e ormai continuativa, incentrata sull’inclusione e la difesa dei diritti civili (con tre momenti cardine: l’8 marzo con il rilancio della petizione contro la tampon tax, il Pride a giugno, il sostegno al numero antiviolenza 1522 a novembre), alla campagna dedicata all’identità cooperativa, rilanciata proprio questo mese, in cui tutte le Cooperative sono impegnate per un progressivo rinnovamento della base associativa, aprendo le porte a nuovi soci. E sempre centrale per Coop la relazione tra cibo, clima e benessere, declinata in vari progetti e attività, approfondendo l’importanza delle scelte di consumo e di come queste possano migliorare il futuro individuale, della collettività, del pianeta. Con un occhio di riguardo ai giovani, dicevamo, come mostra il progetto Sea Explorers ai nastri di partenza, con cui si vuole avvicinarli ai temi della tutela del mare. Un progetto di conoscenza e insieme di attivismo civico, consentendo loro di conoscere la biodiversità marina e incoraggiandoli a partecipare alla ricerca scientifica da semplici cittadini. E sempre per i giovani Libera Terra, in collaborazione con Ancc-Coop, ha promosso un bando nazionale per la partecipazione a campi estivi di formazione e impegno sui beni confiscati alle mafie.

Perno ed essenza di Coop sono i soci: ecco che per valorizzarne la partecipazione si prevede di migliorare ed estendere l’Approvato dai soci digitale sui prodotti Coop ai soci di tutte le Cooperative e a un’ampia gamma di prodotti, un’attività unica nel campo della Grande Distribuzione.
Confermato e ampliato il progetto Partecipiamo – a cui si accede attraverso il portale nazionale – con le camminate di Coop Outdoor, le visite ai fornitori del prodotto a marchio di Piacere Coop, le visite ai musei di Coop di Arte in Arte, i nuovi appuntamenti di Coop Cooking, tutti riformulati e arricchiti. Le Coop d’Italia, inoltre, continuano a sostenere la ricerca scientifica, perché anche la salute delle persone è uno dei valori che difendono.

Insieme.