Quel che Coop è

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1 Marzo 2024
Partecipazione: partono da qui le linee guida 2024 della direzione soci e comunicazione. Nuovi soci e nuova “connessione” con i territori, dopotutto Unicoop Tirreno ha compiuto 79 anni

Articolo pubblicato su NuovoConsumo del mese di marzo 2024

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79 anni vorranno pur dire qualcosa in quanto a prodotti, qualità, risparmio, valori, partecipazione sociale e radicamento nei diversi territori. E se qualcosa dicono, su questi punta sempre Unicoop Tirreno, nel settantanovesimo anniversario dalla sua nascita come Cooperativa. Basta guardarsi dentro, a ciò che è insito nell’essere Coop, e rilanciarsi partendo da questi pilastri e con una sempre maggiore apertura verso le comunità e i territori. Le linee guida sono state tracciate alla Consulta delle Sezioni soci del 26 febbraio scorso, tenutasi presso il Centro Congressi La Principina, a Principina Terra (GR), con la presentazione del programma della direzione soci e comunicazione 2024. Protagonisti i soci, rafforzandone sempre più l’impegno, favorendo e rinnovando la loro partecipazione in stretto legame con i paesi d’appartenenza e con un sempre maggiore coinvolgimento dei dipendenti della Cooperativa.

E quest’impegno ha i contorni già delineati: “connettersi” con i territori, tessendo una rete sempre più fitta con l’apporto essenziale delle associazioni locali; incrementare la componente sociale attiva con il coinvolgimento di nuovi soci, rendendoli autori e protagonisti delle tante iniziative delle Sezioni soci; rimanere coerenti e riconoscibili nell’offerta e nei valori quali la solidarietà sociale, la sostenibilità e l’attenzione all’ambiente e per il lavoro, la qualità dei prodotti.

Connessioni sociali
«I principi alla base del programma della direzione soci e comunicazione si possono sintetizzare in tre parole: partecipazione, intergenerazionalità e inclusione, per allargare la base sociale guardando ai più giovani, anche dal punto di vista istituzionale, e coinvolgere nelle iniziative tutti i soci, non solo quelli che già si impegnano nelle diverse attività – afferma Matteo Dorelli, responsabile settore soci e relazioni esterne di Unicoop Tirreno –. In questo il Comitato soci sarà il centro propulsore, grazie anche alle conoscenze che ha riguardo alle connessioni esistenti nei territori, mettendo anche a disposizione gli spazi fisici per l’organizzazione delle iniziative. Attraverso nuove modalità di partecipazione, riprenderanno le attività delle Sezioni soci co-progettate con le associazioni sui temi di interesse comune riguardanti la cultura, l’ambiente e la solidarietà – continua Dorelli –. Gli stessi soci saranno avvicinati all’aspetto commerciale della Cooperativa con incontri nei punti vendita. Continuano poi le attività sociali “storiche”, Buon Fine, Ausilio per la spesa, Basta un gesto, riviste e attualizzate anche queste per ampliare la partecipazione».

Le nostre radici
«Unicoop Tirreno è una Cooperativa con radici profonde nei territori dove è presente. E la partecipazione è una componente strategica, una delle sue caratteristiche peculiari – Massimo Favilli, vicepresidente e direttore soci e comunicazione di Unicoop Tirreno, riprende così uno dei temi portanti presentati nell’ambito della recente Consulta –. Per questo vogliamo dare nuova forza a questa vicinanza, attraverso momenti di confronto e coinvolgimento, creando una rete di collaborazioni sociali che animino ancora di più le comunità.

Fil rouge
Cooperare per e con i soci. 

Tutto unAmpio e diversificato il nuovo programma della direzione soci e comunicazione, che vedrà la Cooperativa impegnata in 4 macroattività legate da un fil rouge: i soci al centro.
Dal punto di vista istituzionale, la Consulta delle Sezioni soci del 26 febbraio è stato il primo appuntamento a scandire l’inizio dei lavori; a seguire marzo è dedicato alle Assemblee Autonome per l’analisi del Preventivo, fino ad arrivare a giugno con le Assemblee di Bilancio.
Per quanto riguarda le cariche istituzionali, il 2024 porta con sé la conclusione del percorso per il rinnovo del Consiglio d’Amministrazione 2024-2027 e l’inizio dell’iter per il rinnovo dei Comitati direttivi delle Sezioni soci 2025-2028.

Unicoop Tirreno sarà interessata, insieme alle altre Cooperative sul territorio nazionale, a progetti di ampio respiro che caratterizzano l’identità Coop, da Dona la spesa alle campagne di Close the gap, come quella sulla tampon tax per la riduzione della tassa sugli assorbenti femminili e il sostegno al numero antiviolenza 1522; dall’Approvato dai soci all’Educazione al Consumo Consapevole nelle scuole; dal progetto Partecipiamo, di cui fanno parte, tra gli altri, i campi di Libera per i giovani, fino alla campagna sull’identità Coop, a aprile e novembre.

Nella sua dimensione distrettuale, Unicoop Tirreno lavorerà con le altre Cooperative nel segno dello scambio e della collaborazione, dai percorsi di trekking alle visite culturali, per permettere ai soci di conoscersi e confrontarsi tra loro. Inoltre Unicoop Tirreno proseguirà con nuove installazioni della macchina “mangia-plastica” e con la mappatura e definizione degli spazi per l’utilizzo da parte dei soci.

Da aggiungere i nuovi percorsi rivolti all’integrazione del Supermercato nella comunità in cui si trova: ecco allora il progetto sulla partecipazione finalizzato alla creazione di una rete per i territori, gli incontri per avvicinare il mondo del sociale a quello commerciale sull’andamento dei punti vendita, lo studio del Supermercato autism-friendly per sviluppare all’interno del negozio un percorso per una spesa agevole e accessibile a tutti. programma.