UNA SCUOLA DI FORMAZIONE IN TOGO

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18 Febbraio 2020
Movimento Shalom e Unicoop Tirreno sostengono la formazione professionale nella città di Lomè. Si terranno anche corsi tecnici sulle energie rinnovabili, nuovo volano dell’economia togolese

Firmato oggi a Vignale, presso la sede di Unicoop Tirreno, il rinnovo del protocollo di intesa tra la Cooperativa (Presidente Marco Lami) e il Movimento Shalom Onlus di San Miniato (fondatore Don Andrea Cristiani) per sostenere un polo di istruzione e formazione in Togo.

E’ il centro “Vanda per il Togo & La Casa di Giacomo”: una struttura polifunzionale nella città di Lomé che comprende un panificio con ostello, una scuola materna e un centro di accoglienza per les enfants de la plage, i bambini senza famiglia che vivono sulla spiaggia.

Il progetto si propone adesso di creare una scuola secondaria che seguirà i corsi previsti dal Ministero del Togo, ma potrà organizzare anche corsi tecnici aggiuntivi, avvalendosi delle competenze dei membri della diaspora togolese che hanno acquisito competenze in Europa e sono disponibili a metterle a disposizione del proprio paese. In Togo sarà sempre più importante formare i ragazzi nei settori tecnici innovativi che possono costituire un volano per l’economia locale, come per esempio le energie rinnovabili.

 

Unicoop Tirreno -  da anni a fianco del Movimento Shalom, sia per la scuola in Togo che per il Progetto Matteo in Burkina Faso -  sosterrà queste nuove attività formative con un finanziamento di 20.000 euro per gli anni 2020 e 2021.

 

“Questa firma dà continuità alla nostra relazione con il Movimento Shalom, iniziata 20 anni fa col Progetto Matteo in Burkina Faso.  La Casa di Vanda e Giacomo in Togo ci ha consentito di dare un sostegno concreto a persone (spesso bambini) che non avrebbero avuto la possibilità di soddisfare i bisogni primari,  per proseguire con un’educazione scolastica e una attività di formazione di mestieri. Sottoscrivere un impegno per ulteriori due anni significa dare nuova linfa ad un progetto che punta a una futura auto-sostenibilità”. - Marco Lami - Presidente Unicoop Tirreno

 

"Con Unicoop Tirreno ci lega una storia di cooperazione ventennale, iniziata con la Casa Matteo a Gorom Gorom in Burkina Faso, ancora oggi attivo e fondamentale per quella regione e per i bambini orfani che sono lì ospitati,  nonostante la difficile situazione che sta vivendo il paese a causa del terrorismo. Siamo poi atterrati in Togo, con il progetto dedicato alla presidentessa di Legacoop Campania Vanda Spoto, che adesso si arricchirà con una scuola professionale che permetterà di fare formazione  e dare lavoro ai giovani del paese. Sono queste le azioni che rendono bello il sistema cooperativo, poiché allargano gli orizzonti e  favoriscono  la solidarietà e il bene comune. Come Shalom siamo orgogliosi di avere al nostro fianco Unicoop Tirreno: un partner che condivide e supporta i nostri progetti". - Don Andrea Cristiani – Fondatore Movimento Shalom

 

 

 

L’Ufficio stampa Unicoop Tirreno